Narrato - "Parlato Rafiel" - 'Pensato' - Altre Voci

Rafiel non perse tempo alla richiesta della ragazza, e prese subito i tre libri rimasti a terra e li mise sotto braccio.Ormai Rafiel aveva distolto l'attenzione dall'uomo addormentato, ma qualcun altro lo stava osservando di sottecchi...Cletus non lo perdeva di vista, anche se doveva rimanere accanto al suo padrone.
Rafiel intanto stava seguendo la ragazza, guardava i libri che aveva con se.
"Chissa cosa se ne farà di tutti questi libri....", la cosa aveva attirato l'attenzione del giovane mago apprendista, poteva benissimo essere l'assistente di qualcuno che si trovava in biblioteca, ma togliersi quel dubbio era un bene, pensò, almeno non avrebbe dovuto rimpiangere di non essersi informato.
-Scusa, ma che te ne fai di tutti questi tomi?-, intanto il lupo continuava a camminare con la testa rivolta al vecchio di prima, che continuava a dormire profondamente.

Narrato - "Parlato Bogen" - 'Pensato' - Altre Voci

Un'ira funesta s'impadronì del corpo del nano.Strinse i pugni, serrò le mascelle digrignando i denti, al sentir le parole di quel drago.Una sensazione mesta, in più, iniziò a inondare il suo stato emotivo.Un drago, che doveva essere considerata creatura divina, che non si interessava della vita altrui.Certo, i draghi non tutti erano buoni, ma era anche vero che la reazione del drago che aveva di fronte, lasciò sbigottito Bogen.Un motivo?Quale buon motivo ci doveva essere se non quello di preservare il sacro dono della vita?Voleva replicare, ma prima respirò a fondo rimanendo in silenzio e aspettare il momento giusto per rispondere.
Quando si sentì pronto prese parola:-Non mi importa se non ti vanno bene gli altri essere viventi, ma ogni vita va rispettata...Non ti ho chiesto aiuto, e non ne avevo intenzione.Mi hai chiesto cosa ci facevo da queste parti e mi sono limitato a rispondere....Vuoi un buon motivo?La risposta dovresti conoscerla..Quale buon motivo se non quello di salvare e preservare la vita di un altro essere?-.Guardò per un momento il drago e poi girò i tacchi e iniziò ad incamminarsi lontano dalla mole gigante.
-Tranquillo...Porto i miei affari da un'altra parte, sogni d'oro!-, aggiunse in modo sarcastico, dando voce a tutto il suo orgoglio.Non gli importava più di essere mangiato da un lucertolone.